18 ettari di parco dove l’anima botanica e quella faunistica vivono in armonia.
Villa Pallavicino nacque come dimora privata nel 1855. Seguì nel 1862 l’acquisizione da parte della famiglia nobile genovese Pallavicino che ampliò la tenuta, costruì strade carrozzabili, adornò il parco di statue e trasformò la semplice dimora nella splendida villa ottocentesca di stile neoclassico che ancora oggi si erge sulla collina. La gestione Borromeo comincia nel 2017, anno in cui vengono avviati una serie di interventi di recupero e miglioramento degli ambienti dedicati agli animali oltre che dei viali alberati.
Un’area fortemente voluta per rendere possibile un incontro vero, giocoso ma anche educativo nel rispetto e nella fiducia tra essere umano ed essere animale.
La grande meraviglia di questo parco sono gli alberi: i castani secolari e i giganti lyriodendri tra i più antichi in Italia, i faggi rossi, gli aceri, i larici, i ginkgo biloba, le sequoie, le magnolie.
Qui caprette tibetane e saltasasso, pecore, lama, alpaca e daini vivono liberi, alla ricerca di una carezza dei visitatori, soprattutto dei più piccini. Un’area fortemente voluta per rendere possibile un incontro vero, giocoso ma anche educativo nel rispetto e nella fiducia tra essere umano ed essere animale.