Un luogo d’incanto cullato dal lago, per una fuga di relax tra storia, arte, natura e piccoli piaceri
L’Isola Bella affiora dalle acque del Lago Maggiore con il suo profilo elegante e seducente. È l’armonia, il perfetto equilibrio tra natura e architettura, a conquistare a prima vista. Affascinante anche la sua storia: quella di una trasformazione realizzata nell’arco di 400 anni. Da semplice scoglio nel Seicento, l’Isola è diventata un luogo esclusivo di bellezza, cultura e modernità grazie all’opera della famiglia Borromeo che ne è proprietaria da quell’epoca.
Con i primi progetti di Giulio Cesare III e Carlo III e successivamente con Vitaliano VI, considerato il fondatore a tutti gli effetti, l’Isola Bella prende forma. La si riconosce arrivando dalla terraferma: è l’immagine di un vascello con il giardino a terrazze digradanti e il Teatro Massimo da un lato, a sud, e con il Palazzo e il molo a nord. Il nome deriva da “Isola Isabella” in onore di Isabella d’Adda, moglie di Carlo III che ottiene l’isola in dote e nel 1630 progetta il giardino barocco. Gli interventi sono proseguiti nei secoli a seguire, fino al 1948 quando l’Isola assume l’assetto attuale, con il completamento del Salone Nuovo nel Palazzo e altri lavori.
Palazzo Borromeo è il risultato di interventi architettonici che si sono protratti per secoli. Un’opera di magnificenza in continuo divenire che ha preso forma in un monumentale palazzo di rappresentanza.
Il giardino dell’Isola Bella è stato concepito sin dal principio in modo organico e complementare al palazzo a formare un insieme di grande armonia, caratterizzato dall’impronta barocca.
Oggi milioni di turisti da tutto il mondo approdano qui per scoprire i capolavori del barocco, le sale storiche che accolsero ospiti illustri, il giardino con le fioriture antiche e rare. E lasciarsi conquistare dall’atmosfera di relax con una passeggiata nel borgo, tra le case dei pescatori e le boutique del Vicolo del Fornello. Infiniti gli scorci da ammirare in più punti dell’Isola sorseggiando un cocktail vista lago. Per chi resta, con il calare del buio, lo sciabordio del lago è il sottofondo romantico di una cena raffinata e di un set magico dell’Isola by night.